Medicina e Chirurgia: Addio al Test di Ingresso, Benvenuto Semestre-Filtro
Cari soci FADOI,
oggi affrontiamo una notizia di grande rilevanza per il futuro della formazione medica in Italia. A partire dall'anno accademico 2025-2026, l’accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria, e Medicina Veterinaria subirà una riforma significativa. Il tradizionale test di ingresso verrà abolito, sostituito da un sistema innovativo: il semestre-filtro.
In cosa consiste il semestre-filtro?
Questo nuovo modello prevede l’accesso libero per tutti gli studenti interessati, senza limitazioni iniziali. Durante il primo semestre, gli iscritti affronteranno esami nelle discipline scientifiche di base come biologia, chimica e fisica. Al termine, l’ammissione al secondo semestre sarà determinata dai risultati ottenuti e dalla posizione in una graduatoria nazionale basata sui crediti formativi universitari (CFU) acquisiti.
Gli studenti che non riusciranno a proseguire nel percorso di laurea in Medicina potranno utilizzare i crediti ottenuti per iscriversi ad altri corsi di laurea correlati, garantendo così una continuità formativa.
Qual è l’obiettivo della riforma?
Questa riforma, annunciata per rispondere al crescente fabbisogno di professionisti sanitari, mira a formare 30.000 nuovi medici nei prossimi sette anni. L’obiettivo principale è rendere il processo di selezione più equo e meritocratico, spostando il focus dalla preparazione per un test d’ingresso unico a una valutazione basata sulle competenze effettivamente dimostrate durante il percorso di studio.
Le implicazioni per la sanità italiana
Come FADOI, vediamo con interesse questa evoluzione del sistema formativo. L’aumento del numero di medici è una necessità innegabile, data la crescente richiesta di personale qualificato per affrontare le sfide poste da una popolazione sempre più anziana e con un’alta prevalenza di patologie croniche.
Tuttavia, ci chiediamo: sarà sufficiente questa riforma per garantire una formazione di qualità? Il semestre-filtro permetterà davvero di selezionare gli studenti più preparati e motivati, o rischia di sovraccaricare ulteriormente le università, già sotto pressione?
Il ruolo di FADOI nella formazione medica
Come società scientifica, FADOI si impegna a sostenere un dialogo costruttivo con le istituzioni accademiche e sanitarie per garantire che il cambiamento non comprometta la qualità della formazione medica. La medicina interna, in particolare, richiede competenze che si costruiscono su solide basi scientifiche e su una pratica clinica rigorosa.
Ci auguriamo che questa riforma, unita a investimenti mirati in infrastrutture e risorse umane, possa rappresentare un passo avanti per garantire al nostro sistema sanitario medici ben preparati, motivati e pronti ad affrontare le sfide della medicina moderna.
A voi la parola
Vi invitiamo a condividere le vostre opinioni su questa riforma e a riflettere insieme su come possiamo contribuire, come internisti e membri della comunità FADOI, a migliorare la formazione medica in Italia. Continuate a seguirci per approfondimenti su temi di attualità e per essere sempre al centro del dibattito medico-scientifico.